Ecobonus casa, come funziona e chi può chiederlo

30/09/2021

Dal 1 luglio 2020 è diventata operativa la disposizione che prevede sgravi fiscali fino al 110% per tutti coloro che svolgono restauri migliorativi del proprio immobile dal punto di vista energetico e ambientale; stiamo parlando naturalmente dell’ecobonus: come funziona?

Scopri se puoi approfittarne!

Ecobonus come funziona: tutti i dettagli per capire se puoi richiederlo

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale che prevede di fatto un rimborso dei lavori di miglioramento energetico di case e aziende, attraverso sgravi nell’arco dei 5 anni successivi al restauro. 

È stata recentemente prorogata fino al 2022 e premia gli interventi di isolamento termico che seguono precisi parametri e proporzioni, gli interventi per la sostituzione di climatizzazione sulle parti comuni degli edifici e nelle singole unità abitative, per il riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda a pompa di calore, inclusi impianti ibridi o geotermici.

Per tutte le tipologie di Ecobonus è necessario che i lavori siano volti a un miglioramento di almeno due classi energetiche (una sola classe nel caso dei fabbricati industrial).

La normativa in vigore inoltre prevede di poter cedere il proprio credito fiscale. Significa che il privato può cedere alla banca o all’impresa lo sconto irpef che gli sarebbe dovuto, ottenendo in cambio o un anticipo dei soldi o uno sconto in fattura.

L’Ecobonus di fatto risulta quindi essere uno strumento davvero conveniente per chi voglia ridurre il consumo energetico della propria casa o della propria azienda. Il primo passo da fare è procurarsi il certificato energetico del proprio immobile e iscriversi sul sito dell’Enea, Ente nazionale per le nuove tecnologie.

Non solo ecobonus: ecco tutti gli altri sgravi fiscali

L’Ecobonus per la casa non è l’unico sgravio fiscale interessante. Se ormai sei nell’ottica di affrontare dei lavori, meglio considerare anche tutte le altre agevolazioni in vigore:

  • Sisma Bonus: prevede un sconto fiscale fino al 85% del costo del restauro per tutti i lavori che rendano la struttura architettonica più solida e resistente ai movimenti del suolo.
  • Ristrutturazioni edilizie (bonus casa): Per i lavori di restauro tradizionali si ottiene il 50% di sconto fiscale nei successivi 10 anni. 
  • Riqualificazione delle facciate (bonus facciate); Lo sgravio arriva al 90%, utile per convincere i condomini più restii!
  • Acquisto di mobili ed elettrodomestici (bonus mobili): il bonus mobili arriva al 50% ma è godibile solo se l’acquisto è legato ai lavori di rstrutturazione.

È il momento di restaurare casa. E se non ce l’hai… comprala!

A parte gli scherzi ora è davvero il momento di cogliere l’attimo dell’Ecobonus e degli altri sgravi fiscali dedicati alla casa e agli immobili commerciali. Questa misura è garantita ancora per il 2022 ma non è certo che sia rinnovata anche per gli anni successivi.  

Non solo è interessante utilizzare gli sgravi fiscali in una casa già di proprietà, ma rende appetibile anche investire in immobili non in ottime condizioni: più i parametri energetici sono scarsi, più è facile raggiungere la percentuale di miglioramento premiata dall’Ecobonus!

Case indipendenti, piccoli condomini o anche edifici commerciali e industriali sono sicuramente il target giusto. Se vuoi valutare proposte o avere consigli in merito, contattaci. Sapremo darti tutte le informazioni necessarie per mettere a segno l’investimento che cerchi.

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